Sono un insegnante della provincia di
Brescia, appassionato di informatica e di calcolatori.
Utilizzando questi strumenti con i miei allievi mi sono reso conto del fatto
che, per loro (a differenza probabilmente dei loro genitori e di quelli della mia
generazione), il calcolatore č uno strumento normale, ne pių ne meno come un televisore
o una lavatrice; uno strumento che esiste , che si utilizza ma del quale non ci si chiede
pių di tanto. Bello per giocarci e per fare qualche lavoro a scuola. Spesso se ne ignora
perfino il suo utilizzo nel mondo del lavoro: un videogioco o poco pių.
Queste considerazioni mi hanno spinto ad occuparmi, con i miei alunni, di storia del computer per far conoscere loro il difficile cammino che, dal 1600 circa, ha portato allo sviluppo concettuale, filosofico e scientifico di quelle conoscenze che oggi ci permettono di premere un tasto ed avere il mondo in casa.
Da qui l' idea di realizzare un museo un po' speciale che sia di aiuto ad altri ragazzi e ai loro insegnanti.
Grazie.
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