Mi chiamo Ulisse Quadri e sono un astrofilo autocostruttore. Ho sempre realizzato i telescopi con le mie mani. Quando ho iniziato ad interessarmi di Astronomia non esistevano negozi che li vendessero. In realtà non esisteva neppure Internet e neanche i computer. Per acquistare qualsiasi cosa che avesse a che fare con l'ottica bisognava scrivere lettere o andare personalmente dal produttore (che in Italia non esisteva). Erano tempi in cui bisognava costruirsi da soli tutto ciò che serviva. Questo in effetti è stato un grandissimo vantaggio perchè mi ha costretto a sperimentare, studiare, costruire i primi strumenti commettendo errori ma permettendomi di crescere nelle mie conoscenze e abillità. Il primo telescopio che ho costruito aveva lo specchio da 15 cm fatto di vetro commerciale spesso 2 cm. Lo lavorai a mano con abrasivi fino alla lucidatura. Me lo corresse un astrofilo di Cremona. Il tubo era di plastica, quelli delle fognature e non dimenticherò mai la prima volta che vidi Giove alle 3 di mattina col telescopio appoggiato su una sedia di legno nel cortile di casa. |
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Più tardi venne la prima montatura costruita nell'officina del fabbro del paese: era una cosa traballante, del tutto instabile. Una mezza via tra equatoriale a forcella e dobson, costruita senza aver mai visto né l' una né l'altro. |